domenica 10 gennaio 2010

NUOVO ANNO PROBLEMI VECCHI

Cari amici che seguite il mio blog, siamo entrati nel 2010. Questo nuovo anno, a detta degli esperti, sarà un anno di transizione, specialmente per quanto riguarda gli aspetti economici del paese Italia.
In realtà, per quanto riguarda la zona in cui abito, il lecchese, sarà un anno di forte incazzatura e di pianti, di miseria e di povertà. Quest'anno scadono i vari ammortizzatori sociali che hanno permesso ad alcune ditte di sopravvivere, scatteranno i licenziamenti. Calcolando che nel 2009 quasi la metà degli operai della provincia usufruiva della cassa integrazione, probabilmente molte persone perderanno il posto di lavoro. In parte ciò è già avvenuto, alcuni miei amici sono disoccupati, per lo più donne.
A questo aggiungiamo le mancate riforme che il paese necessita che fanno in modo di aumentare il numero di poveri.
Un esempio è la riforma della famiglia che, se effettuata con intelligenza, potrebbe evitare lo stazionamento davanti alle mense degli enti caritatevoli dei padri 'bancomat' separati e divorziati che senza più un lavoro ed una casa si vedono costretti a mendicare.
Poi vi sarebbero altre riforme da fare (giustizia, stato, politica, sociale, università, scuola, ecc....) ma non è mio compito elencarle, poichè esistono persone profumatamente pagate per metterle in atto (anche se non lo fanno).
Quindi prevedo ancora lacrime e sangue come il 2009 e parte del 2008.
Chi ride invece, sono gli appartenenti a categorie note, di cui non si può purtroppo fare a meno (notai, avvocati ecc..).

Quindi cari amici, spero che abbiate la fortuna di non rientrare tra le persone sopra elencate, spero che a voi possa andar bene, e se proprio dovesse andar male sappiate far emergere la forza interiore che caratterizza noi italiani, sappiate rimboccarvi le maniche e quando andate a votare, NON mettere più la crocetta sul partito o la persona che vi ha maggiormente deluso.